Apr 8, 2013





FORMAZIONE: CENTINAIA DI FAMIGLIE COL FIATO SOSPESO... IN SICILIA
W LA RIVOLUZIONE... DEL SUO PRESIDENTE!!!


PALERMO - Quasi 1600 lettere di licenziamento incombono sui lavoratori degli enti di Formazione. La fantomatica crisi del settore, e gli annunci della chiusura anticipata dell'Avviso 20, stanno provocando effetti a catena. “Tuteleremo i lavoratori”, aveva assicurava il governatore Crocetta, nei giorni in cui annunciava l'avvio del procedimento di revoca dell'accreditamento per oltre 40 enti. Revoca che è giunta per uno dei più grossi: lo Ial Sicilia, storicamente tra i più importanti degli ultimi quarant’anni. Un’altra tegola si abbatte sulla testa dei siciliani, con circa 1600 persone che da un momento all’altro si troveranno a vivere un incubo, quello del licenziamento dal proprio posto di lavoro, grazie alle trovate geniali di questa maggioranza di centro-sinistra all’A.R.S. con contorno di grillini inclusa.
L’allarme è di quelli che fa davvero paura e che metterebbero in crisi persino il miglior "Pierino" del momento. Gli enti stanno iniziando a licenziare, o meglio alcuni licenziamenti erano iniziati già nei mesi scorsi.  L’ accelerazione dell’evento è impressionante. I dipendenti già licenziati sono infatti ad oggi 635. A questi vanno aggiunti i 955 ai quali è già stato notificato l'imminente licenziamento. I Sindacati intervengono a muso duro contro il governo regionale definendo l’episodio come l’ennesima macelleria sociale da aggiungere agli ultimi periodi. Adesso a chi toccherà? proviamo a chiederlo al Presidente della Rivoluzione e vediamo cosa ci dirà in merito… sempre che lo voglia dire!
Il "Movimento Sociale d'Azione Palermo" è solidale e vicino ai dipendenti della formazione professionale e a tutti quei lavoratori precari che rischiano il posto di lavoro e il futuro delle proprie famiglie.

(MOVIMENTO SOCIALE D'AZIONE - Palermo)





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