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| (PALERMO ) |
Povera la nostra Palermo, diceva così una frase rimasta famosa dal Cardinale Pappalardo nella Cattedrale di Palermo, al funerale del Giudice Paolo Borsellino e della sua scorta. Povera davvero la nostra amata città, tanto cara allo Stupor Mundi "Federico II° di Svevia", finita dentro al mattatoio istituzionale di una classe politica a corrente alternata (volendo essere sin troppo magnanimi con questi personaggi) eletti a furor di popolo col Sindaco "che lo sa fare". Indubbiamente una mazzata tremenda questa dell'innalzamento delle aliquote TASI, non soltanto per i cittadini comuni, sempre più defraudati delle loro piccole sostanze (ammesso che ne abbiano ancora), ma soprattutto per i commercianti, che con questa "bella trovata geniale" di Consiglio e Giunta, rischiano seriamente la chiusura delle loro piccole e medie attività. Cosa ci attende ancora, dopo quello che stiamo vivendo nel quotidiano? la domanda nasce spontanea: e se non andassimo più a votare? cosa succederebbe...??? la risposta nel prossimo futuro, non molto lontano purtroppo.
<La Redazione Telematica di Alleanza Sociale MSA>
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