CROCETTA TAGLIA E SE NE FREGA DI TREMILA FAMIGLIE CHE ANDRANNO
SUL LASTRICO!!!
Dall’Assemblea regionale siciliana, dove nel pomeriggio è
iniziata la seduta per l’approvazione della Finanziaria, Rosario Crocetta si è
rivolto agli ex pip che presidiavano piazza del Parlamento, dove stanotte si
sono verificati degli scontri tra i manifestanti e le forze dell’ordine.
“Quei
deputati – ha avverte il governatore – che promettono ai precari ex Pip
(tremila persone) la stabilizzazione se ne assumono la responsabilità.
Durante l’intervento del presidente, fuori dal Palazzo decine di
ex Pip hanno fischiato rivendicando la stabilizzazione e un futuro da garantire alle proprie famiglie.
“Sui
precari nessuno ci può chiedere quello che non possiamo fare – ha detto
Crocetta – Lo dico a quest’aula e lo dico a chi sta ascoltando fuori dal
Palazzo. Se noi
approvassimo ciò che non si può fare il solo risultato che avremmo sarebbe
l’impugnativa da parte del commissario dello Stato delle norme per l’assuzione
dei precari e quei 36 milioni per il sostegno al reddito non potrebbero essere
usati ad alcun titolo. Invito pertanto il parlamento a non chiedere più di
quello che spetta”.
Riferendosi
poi al Cerisdi, ente di alta formazione sulla cui sopravvivenza le forze
politiche hanno presentato una ventina di emendamenti, Crocetta ha ribadito:
“Certi enti non ci servono, magari serviranno alla
politica, ma diamo un esempio su questo, il denaro pubblico – ha proseguito
rivolgendosi al parlamento – sia usato per risorse piu’ importanti, per
salvaguardare i poveri e creare sviluppo, non invertiamo la gerarchia dei
valori. Spero di parlare ad un Parlamento sensibile”.
Il Movimento Sociale
d’Azione esprime solidarietà e sostegno a favore di queste famiglie, soggette
da anni ad uno sfrenato schiavismo politico, convenuto solo ai signori politici
che hanno sfruttato il consenso di tanti bisognosi… per rimanere a galla e
attaccati alle poltrone.
(la redazione telematica del
M.S.A.)

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