Svolta epocale? Torino e Roma potrebbero dare il colpo di grazia alla scarsa operosità dei partiti in questi anni. Sarà trionfo dell'antipolitica?

Roma e Torino che strana circostanza non c'è che dire? la prima, capitale d'Italia, la seconda ex capitale del Regno Sabaudo. Prossimamente si andrà ai ballottaggi nelle due città più importanti del nostro stivale e proprio dal verdetto finale delle urne si potrebbero aprire scenari sorprendenti e una svolta epocale della vecchia politica italiana, schiacciata dal peso della protesta popolare e dell'antipolitica. Paradossalmente presto Beppe Grillo potrebbe con le sue trovate "prive di senso logico" (ma efficace nella penetrazione del suo pensiero nelle menti dei milioni di italiani delusi), avere nelle mani lo scettro del potere, in previsione delle elezioni nazionali del 2018. Dalle urne è emerso un dato significativo: il PD di Renzi va in picchiata libera, con la sua politica antisociale e castaiola, il centrodestra non esiste più, se non fosse per una volenterosa "italiana" come Giorgia Meloni che tenta di salvare il salvabile (sulla scia del più famoso Giorgio), con un Salvini che non esiste da Roma in giù e un Berlusconi al capolinea con l'intera Forza Italia. Ciò deve fare riflettere gli elettori e tanto. La nostra gloriosa Nazione in balia degli stellati (illustri sconosciuti) pilotati da un giullare di corte, che con un colpo di spugna potrebbe cancellare la storia dello sciacallaggio politico degli ultimi trent'anni (poco identitario nei colori) e affermarne un altro ancora più pericoloso, legato ad una élite di luminari ben nascosti, ma assai capaci di pilotare un popolo di pecore. Allora cosa dire? beh, affidiamoci al Buon Dio e diciamo un bel grazie a chi ci ha catapultati nella miseria e ad essere zimbelli nel mondo (vedi il caso Marò in India). Grazie Berlusconi, grazie Fini, grazie Monti, Casini, Alfano, Vendola e Renzi e chi più ne ha più ne metta, mentre il nostro paese è al collasso politico, economico e sociale e Grillo che da sopra il palcoscenico del suo teatro sarà pronto a ridere e a gridarci: è quì l'America? ma non abbiamo finito. A Porto Empedocle (Provincia di Agrigento), famosa cittadina dello scrittore Camilleri, gli stellati al ballottaggio col PD si preparano anche a conquistare le scene empedocline, aggiungendo un'altro tassello siciliano dopo la martoriata Bagheria. W l'Italia che non c'è più!!!

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