Jun 20, 2013

E SI FICIRU I FICU…!!!

La politica d’elite siciliana sotto inchiesta

Al centro dell'inchiesta, oltre a Cascio e Scoma, ci sono gli ex assessore al Lavoro Carmelo Incardona e Santi Formica, Nicola Leanza, Gaspare Vitrano e Salvino Caputo. Secondo l'accusa avrebbero giovato del "sistema Giacchetto" usando i fondi della Formazione Professionale

Terremoto alla Regione. Anche se, visti i nomi dei politici coinvolti, non è esagerato parlare di vero e proprio tsunami. Al centro dell’inchiesta ci sono il senatore del Pdl Francesco Scoma, l’ex presidente dell’Ars Francesco Cascio, gli ex assessori al Lavoro Carmelo Incardona (An) e Santi Formica (Pdl), l’ex assessore al Lavoro e attuale deputato regionale Nicola Leanza (ex Udc), l’ex deputato regionale del Pd Gaspare Vitrano, Salvino Caputo (ex deputato regionale Pdl, di recente decaduto dall'Ars per via di una condanna). A centro dello scandalo la “madre” di tutti gli scandali siciliani: la formazione professionale. Secondo le indagini della Procura sarebbero stati sorretti dal cosiddetto “sistema Giacchetto”. Le cospicue somme di denaro della Formazione professionale sarebbero stati utilizzati per il finanziamento di campagne elettorali, viaggi, regali di ogni genere, biglietti per lo stadio ma anche per le prestazioni di escort. Agli indagati non vengono contestati tutti i reati, ma l’accusa comune è di aver fatto un uso “improprio” di risorse pubbliche.


Nel registro degli indagati a piede libero figura anche Rinaldo Sagramola, ex amministratore delegato del Palermo, per una presunta truffa legata all'emissione dei due fatture da 29 mila euro al Ciapi  per spazi pubblicitari mai dati. Cosa dire? Soltanto riflettere su un dato di fatto, ovvero sia che tanti giovani disoccupati negli ultimi anni hanno lasciato la Sicilia per cercare lavoro altrove…, mentre questi signori hanno fatto e continuano a fare la bella vita coi soldi destinati alla collettività bisognosa. Un’unica considerazione finale, figlia della razionalità e della rabbia: “siete indegni!!!”

(la redazione telematica del M.S.A.)


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